Tutto inizia dalla selezione dei vini base fatta dall’enologo o dallo “chef de cave”; l’accurata scelta è basata sulla cuvée finale che sarà il frutto del loro sapiente assemblaggio, grazie a questo ogni Spumante esprimerà specifiche e peculiari caratteristiche.
Il “Metodo Classico” nasce così, e dopo la prima fermentazione in serbatoi di acciaio, prevede la seconda fermentazione in bottiglia con l’aggiunta del “liqueur de tirage” ovvero uno sciroppo a base di vino, zuccheri, sostanze minerali e lieviti selezionati. Il percorso prosegue con la presa di spuma, seconda fermentazione in bottiglia costantemente monitorata con il controllo delle atmosfere; più essa sarà lenta e più la spuma risulterà essere persistente e fine. Alla fine della seconda fermentazione, il vino continuerà a rimanere a contatto con lieviti per un periodo più o meno lungo, con finale sboccatura e rabbocco.
Nel calice sfoggia un bellissimo colore giallo paglierino tenue con riflessi dorati. Al naso è ampio e intenso, con sentori profondi di frutti gialli e fiori bianchi. Il gusto al palato è dolce, morbido ed equilibrato.
Casarito ben si presta ad accompagnare tutte le migliori occasioni di convivialità, in abbinamento a dessert, in particolar modo con la pasticceria secca e le crostate in generale.